Pavimentazione terrazzo

[Mini-Guida] L’unico modo corretto di far eseguire la pavimentazione dei terrazzi

Indice

Oggi mi rivolgo a chi è fortunato possessore di un terrazzo di copertura in un condominio, oppure chi abita su un attico e sotto il suo terrazzo ha il salone del vicino. Ma in realtà quello che ti sto per spiegare in questa mini-guida vale per tutti i terrazzi, anche per quelli che sotto hanno un altro terrazzo o nulla…oggi ti parlo di qual’è il modo corretto di posare una pavimentazione praticabile sul terrazzo.

Quello che leggerai non è solo buona norma dettata dall’esperienza, ma anche quello che prescrivono le normative tecniche…quelle che se non metti in pratica potrebbero essere un appiglio per il vicino a farti rifare tutto da capo…

Uno degli incubi peggiori di chi possiede un terrazzo sotto cui si trova una casa abitata è che ad un certo punto l’acqua piovana si infiltri tra le piastrelle e cominci a gocciolare nella casa dell’inquilino del piano di sotto. Questo signifa solo una cosa: rifare completamente il terrazzo!

Le infiltrazioni di acqua però non si verificano solo nel caso di un terrazzo di copertura…tutti i terrazzi possono presentare lo stesso inconveniente…anche quelli ai piani inferiori. E il risultato alle volte può essere anche peggiore.

Hai presente quando vedi quei palazzi che sembrano usciti da una scena di guerra, con i ferri di armatura di terrazzi e balconi in bella vista e pitturati di blu?

trattamento ferri armatura

 

In questo caso si dice che i ferri sono “scoppiati” (cioè si è attivato un processo chimico, la carbonatazione, che li ha fatti aumentare di volume con una forza tale da sgretolare tutto il cemento che hanno intorno) e 9 volte su 10 il danno è stato provocato dagli agenti atmosferici. La pittura blu che vedi è un prodotto dato per fermare questo processo…ma se viene dato significa che si è arrivati quando ormai il danno era stato fatto…

Quando i ferri in vista si trovano non solo sul fronte ma anche sotto al terrazzo (con conseguente intonaco completamente caduto e mattoni in bella vista ormai sgretolati), allora ci sono buone probabilità che una delle cause scatenanti sia stata la pavimentazione del terrazzo superiore che non è più impermeabile all’acqua…

Purtroppo intervenire in questi casi non è economico…però farlo bene è indispensabile.

In questo caso i lavori possono essere fatti sostanzialmente due modi: uno standard (che ormai è fuori legge) e uno super-rinforzato (che è quello previsto dalle normative UNI).

Ristrutturazione

Pavimentare un terrazzo con il sistema standard

Ti parlo di sistema standard perchè è quello che è stato usato per decenni e che viene attualmente usato nella maggioranza dei casi. Purtroppo tale metodologia non è assolutamente la più corretta dal punto di vista tecnico e normativo, però è la più economica…

Di seguito ti spiego i passaggi corretti per mettere in pratica la metodologia standard per pavimentare (o ripavimentare…) un terrazzo di copertura:

  • Togliere la vecchia pavimentazione, la guaina e il massetto esistenti
  • Rifare il “massetto delle pendenze”, cioè quello inclinato verso i punti di raccolta delle acque
  • Mettere una guaina impermeabile, solitamente di tipo bituminoso ma se ne stanno diffondendo anche di altri tipi
  • Fare un secondo massetto per l’incollaggio della pavimentazione
  • Incollare la pavimentazione

[ATTENZIONE: in giro trovi chi ti dice che puoi incollare la pavimentazione direttamente sulla guaina. Non farlo…rischi di veder saltare tutto in pochissimo tempo…]

pavimentazione terrazzo rovinaa

 

Il problema di questo sistema?

Dopo alcuni anni c’è il rischio (e succede spesso) che il massetto su cui è incollato il pavimento (il secondo massetto per la precisione) cominci a riempirsi di acqua a causa di fessure nelle fughe della pavimentazione (soprattutto dove sono soggette a cicli di gelo e disgelo frequenti) e che tale massetto non riesca ad asciugarsi dopo le piogge, imbibendosi di acqua fino a completa saturazione.  Tutta quest’acqua, che sotto non riesce ad andare perchè c’è la guaina, deve pe forza trovare uno sfogo da qualche parte…così comincia a “fare pressione” sulla pavimentazione soprastante e finisce per farla staccare.

Contemporanemanete il massetto bagnato si sgretola diventando inservibile.

E per finire in bellezza tutti questi movimenti rovinano anche la guaina che si rompe e fa passare l’acqua facendo piovere nella casa del piano di sotto….

Questa tecnologia porta la necessità di rifare i pavimenti dei terrazzi, o di fare importanti interventi di manutenzione, ogni 15-20 anni.

Pavimentare il terrazzio con il sistema corretto

La seconda metodologia di pavimentazione si differenzaa da quanto abbiamo appena visto per un unico singolo elemento. Che però cambia completamente le carte in tavola.

Prevede l’inserimento di uno strato di “drenaggio” tra la guaina bituminosa e il massetto superiore (quello su cui si incolla la pavimentazione).

Il drenaggio nella pavimentazione del terrazzo

 

L’utilità di questo strato di drenaggio è proprio quella di far drenare (cioè portare via…) meglio l’acqua che si potrebbe accumulare nel massetto superiore, aiutandolo a rimanere più asciutto e quindi evitando tutte le conseguenze che abbiamo appena letto.

Questa metodologia di posa è l’unica prevista dalle norme UNI 11493-1 attualmente in vigore.

Quindi se stai rifacendo il tuo terrazzo o se hai intenzione di rifarlo chiedi che vengano seguite queste regole per non trovarti spiacevoli sorprese nel breve termine o per non rischiare di dover rifare da capo i lavori nel giro di pochi anni.


 

 

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