Sono sicuro che non ti sei mai chiesto quali sono le figure professionali con cui dovrai interfacciarti durante i lavori di ristrutturazione di casa tua. E soprattutto sono sicuro che non ti sei mai chiesto quali sono i precisi compiti di ognuno di essi.
Quello di cui ti parlo in questo articolo è qualcosa di molto particolare, ma ti assicuro che le informazioni che ti sto per dare ti saranno di grande aiuto per muoverti ed interfacciarti correttamente con tutte le figure che in qualche modo interverranno per realizzare la tua ristrutturazione e per garantirti che i lavori filino veramente lisci.
Sai qual’è uno degli errori tipici che commettono i committenti (e alle volte anche dei tecnici poco avvezzi a frequentare i cantieri…)? Quando vanno a fare una visitca nella loro casa in ristrutturazione lo fanno senza farsi accompagnare dal direttore dei lavori e danno disposizioni al primo operaio che capita sotto tiro…Mi raccomando: tu non devi farlo!
Il motivo è che in un cantiere, anche in uno piccolo come quello di una ristrutturazione, c’è una precisa gerarchia da rispettare. E non per rendere le cose complicate, ma per garantire che i lavori filino lisci dall’inizio alla fine e ognuno sappia sempre cosa fare.
Partiamo col chiarire un aspetto non secondario: nei cantieri privati, a differenza di quelli pubblici, molti aspetti e ruoli non sono rigidamente normati; quelle che stai per leggere sono per la maggior parte norme di buon senso dettate dall’esperienza.
In realtà un riferimento di legge che sancisce alcuni aspetti relativi ai ruoli nei cantieri edili privati c’è: si tratta del Testo Unico sulla Sicurezza (il d.lgs. 81/2008) in cui, anche per i cantieri privati, vengono previste alcune figure indispensabili proprio ai fini di dare un’organizzazione che garantisca la sicurezza dei lavoratori (gli operai).
Sebbene quelli contenuti nella legge siano aspetti importanti (fondamentali direi), noi non ci atterremo strettamente a quello lì riportato perchè affrontiamo la questione da un punto di vista più generale e non concentrato solo sulla sicurezza: a noi interessa capire come gestire efficacemente il cantiere della tua ristrutturazione e quindi quali figure, ruoli e raporti ci ruotano intorno.
Ogni persona che interviene alla realzzazione della tua ristrutturazione ha una precisa funzione. Ho creato un’infografica con cui voglio aprire l’articolo in cui chiariamo subito i punti salienti in merito alle gerarchie di cantiere:
Come puoi vedere a capo di tutta la tua ristrutturazione ci sei naturalmente tu: i lavori vengono eseguiti per conto tuo, nella tua casa e la legge sulla sicurezza ti riserva anche il ruolo di responsabile dei lavori. Ma questo non vuole assolutamente dire che sei a capo del cantiere!
Approfondiamo di seguito quali sono le figure principali che ci sono in un cantiere e il loro ruolo partendo da quello sicuramente più importante per garantire che la ristrutturazione proceda speditamente e rispettando il progetto previsto.
Il direttore tecnico di cantiere
Probabilmente non conoscevi nemmeno l’esistenza del direttore tecnico del cantiere prima di leggere questo articolo, ma nella realtà dei fatti è veramente la figura centrale del cantiere, colui che comanda e dirige tutti i lavori. E’ un professionista interno all’impresa (un suo dipendente), e quasi sempre nelle piccole imprese che effettuano ristrutturazioni di case e appartamenti è lo stesso impresario a svolgere questo ruolo.
Il direttore tecnico di cantiere gestisce:
- Le squadre di operai dell’impresa
- Le imprese di artigiani esterne a cui sono state sub-appaltate alcune lavorazioni (riguarda il capitolo relativo alla scelta dell’impresa)
- L’andamento e la gestione dei lavori
- L’approvvigionamento dei materiali in cantiere
- Etc….
In sostanza tutto quello che riguarda i lavori e il loro svolgimento dipende da lui.
È una figura esclusivamente tecnica, che deve avere una grande competenza sia sulle modalità di esecuzione che di gestione dei lavori e il cui unico obiettivo è quello di realizzare la tua ristrutturazione rispettando i tempi e i costi. Non interviene sulle scelte estetiche e progettuali, lui esegue e basta. Naturalmente se una cosa è progettata male dal punto di vista tecnico (ti faccio un esempio assurdo: un wc dentro l’armadio in camera da letto) si prenderà la libertà di chiederti “sei proprio sicuro?” oppure “non si può fare”, ma non interverrà in settori che non gli competono.
In teoria dovrebbe essere sempre presente in cantiere, però quando non c’è può delegare le sue funzioni al caposquadra degli operai.
Tra l’altro è lui che si interfaccia ed organizza direttamente con le imprese subappaltatrici, e abbiamo più volte detto che nel cantiere di una ristrutturazione ci sono sempre imprese subapplatarici.
Quindi il suo è un ruolo centrale per la perfetta riuscita della tua ristrutturazione. Ci sono cantieri che riescono a vedere la fine solo perché c’è un direttore tecnico capace. Però ricordati che lui è pur sempre un dipendente dell’impresa, quindi la sua attenzione è volta a soddisfare primariamente gli interessi dell’impresa.
Si tratta di interessi che di solito coincidono coi tuoi, ma che in alcuni casi possono andare in contrasto, come ad esempio quando capitano inconvenienti e imprevisti. Per questo è importante che, a diretto contatto con il direttore tecnico di cantiere, collabori una seconda figura, essenziale per te: il Direttore dei Lavori.
Il direttore dei lavori
Il direttore dei lavori, di cui ti ho già parlato altre volte, non è un dipendente dell’impresa ma, per la tua ristrutturazione, è un tuo “dipendente”. Tra virgolette perchè lui è e rimane comunque un libero professionista, però tu lo paghi per dirigere i lavori per conto tuo e quindi risponde direttamente a te.
Solitamente il ruolo di Direttore dei Lavori viene assunto dal progettista della tua ristrutturazione (anche se non sempre), l’importante è che sia sempre terzo (cioè estraneo) all’impresa: infatti uno dei suoi ruoli principali infatti è controllarla.
Ma cosa fa di preciso il Direttore dei Lavori?
Credo che sia più utile partire col chiarire cosa non fa il Direttore dei Lavori. Il motivo è che spesso i committenti, non conoscendo le gerarchie e i ruoli di un cantiere, tendono a pretendere dal Direttore dei Lavori funzioni che invece sono proprie del Direttore Tecnico di cantiere:
- Non ha l’obbligo di stare in cantiere tutto il giorno a presidiare i lavori
- Non è responsabile sull’esecuzione materiale delle opere
- Non può dare ordini agli operai
Invece il tuo Direttore dei Lavori deve:
- Vigilare che le opere vengano eseguite come da progetto
- Accettare o rifiutare i materiali che vengono portati in cantiere dall’impresa
- Fornire tutto il supporto necessario al Direttore Tecnico del Cantiere per la risoluzione di problematiche e imprevisti
- Vigilare sul rispetto di costi e tempi
- Approvare o meno le richieste di pagamento dell’Impresa
Questi sono solo i principali compiti del Direttore dei Lavori che inoltre ha la facoltà, nel caso in cui l’impresa non stia eseguendo i lavori come da progetto, oppure che si dimostri incapace di farlo, di interrompere i lavori. Infine può interrompere i lavori anche in caso riscontri che siano state eseguite delle opere in difformità rispetto al progetto che tu hai approvato e ordinarne contestualmente la rimozione e il conseguente rifacimento.
Il suo riferimento all’interno del cantiere è il direttore tecnico: sarà con lui che dovrà comunicare e non direttamente con gli operai, che non sono alle sue dipendenze e che non gli devono rispondere direttamente. Se il direttore dei lavori ha bisogno di effettuare comunicazioni direttamente con un’impresa subappaltatrice dovrebbe farlo per tramite del direttore tecnico.
In realtà, per non sovraccaricare eccessivamente di burocrazia un cantiere come quello della ristrutturazione di una casa che dovrebbe rimanere snello , i rapporti spesso sono molto meno rigidi di come te li sto descrivendo qui. Ad ogni modo sarebbe preferibile, per il direttore dei lavori, interloquire solo col direttore tecnico dell’impresa appaltatrice.
C’è solo un caso in cui il direttore dei lavori è autorizzato a dare ordini direttamente agli operai: quando si accorge di evidenti situazioni di pericolo (derivanti o meno da loro atteggiamenti). In questo caso può ordinare che sospendano le attività che provocano il pericolo e dovrà avvertire il Coordinatore per la Sicurezza.
Veniamo alla terza figura centrale all’interno del cantiere di una ristrutturazione.
Il committente
Infine ci sei tu, il committente delle opere, quello che paga tutto e tutti, e che alla fine dovrebbe andare ad abitare nella casa che è in ristrutturazione.
E’ importante chiarire subito un aspetto: il tuo interlocutore principale è il Direttore dei Lavori. Sarà con lui che dovrai discutere e decidere come risolvere tutte le problematiche e gli imprevisti che potranno verificarsi in cantiere durante l’esecuzione dei lavori.
Tu dal Direttore dei Lavori devi pretendere che ti tenga informato sull’avanzamento degli stessi; inoltre i tuoi desideri in merito ai lavori saranno espressi all’impresa tramite di lui.
La seconda figura con cui avrai a che fare è il Direttore Tecnico di Cantiere:
- In fondo è la figura tecnica che trascorre più tempo in casa tua durante i lavori e, se il Direttore dei Lavori conosce ogni segreto del progetto e di come sarà una volta ristrutturata, il Direttore Tecnico conosce vita morte e miracoli di casa tua.
- Tu però non potrai dare ordini direttamente al Direttore Tecnico di Cantiere, il quale dovrebbe risponde direttamente solo al Direttore dei Lavori; né tantomeno potrai dare ordini direttamente agli operai.
L’unica persona a cui potrai dare degli ordini è il Direttore dei Lavori.
Anche qui però è giusto fare dei chiarimenti: il Direttore dei Lavori non diventa un burattino nelle tue mani e non ha l’obbligo di eseguire automaticamente tutto quello che gli chiedi.
Ogni tuo desiderio sarà vagliato dal punto di vista tecnico e se risulterà eseguibile continuando a garantire le condizioni di sicurezza e funzionalità di casa tua potrà essere avallato dal Direttore dei Lavori che lo comunicherà all’Impresa.
Ad esempio se tu durante i lavori decidi che vuoi ampliare il salone abbattendo una parete e dalle verifiche risulta che quella parete è strutturale, sicuramente il Direttore dei Lavori si opporrà alla tua richiesta perché altrimenti verrebbe compromessa la stabilità di tutto l’immobile.
Il coordinatore della sicurezza
Due brevi parole su questa figura, che non ho riportato nell’infografica ma a cui abbiamo già brevemente fatto accenno. Durante i lavori dovrebbe vigilare sul rispetto, da parte degli operai, di tutte le disposizioni inserite nel piano di sicurezza in merito appunto alla loro sicurezza:
- abbigliamento,
- sistemi di protezione,
- persone che possono accedere in cantiere,
- etc.
Se questa figura coincide con il direttore dei lavori tutti questi aspetti verranno controllati con una certa frequenza (in quanto per esperienza ti posso dire che il direttore dei lavori si trova spesso sul cantiere). Se invece tale incarico è affidato ad una terza persona (cosa che capita molto spesso) ti posso assicurare che raramente lo troverai in visita in cantiere.
Tu ogni tanto informati con il direttore dei lavori se la sicurezza viene curata e, se necessario, fagli una telefonata ogni tanto per verificare che stia svolgendo il lavoro per cui lo paghi. In fondo ricordati che è vero che il coordinatore della sicurezza deve controllare e gestire tutti gli aspetti legati alla sicurezza sul cantiere, però il responsabile dei lavori, a meno di disposizioni diverse, sei tu e quindi anche in questo ambito il ruolo di maggior rilievo lo svolgi tu.
Conoscere il proprio ruolo per garantire un lavoro rapido e preciso
Quindi, riassumendo i ruoli: tu interloquisci direttamente col Direttore dei Lavori che vigila sulla rispondenza dell’esecuzione delle opere con quanto progettato e che ha come riferimento in cantiere il Direttore Tecnico. A sua volta il Direttore Tecnico comanda sugli operai e sulle ditte subappaltatrici.
Come committente della ristrutturazione di casa tua, che tu lo voglia o no, riverserai un grosso impatto emotivo sui lavori: ti preoccuperai per ogni cosa e non vedrai l’ora che siano finiti.
Tutti i clienti ch e ho seguito sono sempre stati molto coinvolti nelle loro ristrutturazioni…il problema è che a volte sono stati fin troppo coinvolti. Ciò ha reso difficoltoso, soprattutto nei primi cantieri che ho seguito quando la mia esperienza non era ancora molta, arginare la loro voglia di essere presenti oltre le loro specifiche competenze e diritti.
Sai qual è l’idea che molte persone hanno del proprio ruolo durante i lavori di ristrutturazione di casa propria?
“La casa è mia, i soldi li metto io…quindi decido tutto io!”
Se prima di leggere questo articolo anche tu la pensavi così spero di averti fatto comprendere come sarebbe meglio che venissero gestite le cose nella realtà: tutto quello che ti ho scritto serve per garantirti lavori eseguiti in tempi più rapidi, in modo migliore e con meno spreco di soldi.
Assumere un ruolo attivo nel cantiere e al di là delle tue reali competenze è un errore che non devi commettere poichè finiresti esclusivamente per creare una montagna di problemi, che si andrebbero a sommare alle normali problematiche di ogni cantiere, creando un caos deleterio.
Chiaramente non devi assolutamente assumere un ruolo passivo durante i lavori, non devi essere quello che non può intervenire in nessuna decisione e deve dire “sì” sempre a tutto. Devi semplicemente capire a chi comunicare le tue esigenze e volontà.
Solo un cantiere in cui i ruoli sono chiari e ben definiti può funzionare. Questo vale per le grosse costruzioni ma anche per i cantieri più piccoli come può essere quello della tua ristrutturazione.