L’efficientamento energetico di casa tua non è più un’opzione, ma una necessità.
La direttiva europea “Case Green” ha posto come obiettivo quello di ridurre i consumi energetici del 16% entro il 2030. Case indipendenti e edifici residenziali sono le prime imputate per raggiungere questo obiettivo, perché rappresentano la voce più grande in termine di consumi energetici.
In Hausme siamo sensibili a questo tema e vogliamo aiutarti a prendere da subito le decisioni giuste su questo aspetto. Per questo abbiamo integrato al nostro strumento di stima di costi e tempi un calcolatore dell’efficienza energetica.
Ormai non si tratta solo di risparmiare sui costi energetici, ma anche di prendere decisioni consapevoli che possono ridurre significativamente l’impronta carbonica degli edifici, migliorando al contempo il comfort e la vivibilità degli spazi abitativi.
Nei prossimi paragrafi ti spiegherò come funziona questo strumento e come semplici modifiche, supportate da dati precisi e analisi dettagliate, possono portare a grandi benefici per la tua casa (e per il pianeta).
Fondamenti di Efficientamento Energetico
Prima di spiegarti come Hausme calcola l’efficientamento di casa tua e come puoi intervenire per ottimizzare gli interventi, devo prendermi il noioso compito di fornirti qualche concetto-base sull’efficientamento energetico.
Contesto Normativo
In Italia, come in molti paesi dell’UE, l’efficientamento energetico degli edifici è regolamentato da normative specifiche che promuovono riduzioni significative nel consumo energetico.
Attualmente la direttiva europea “Case Green” (Epdb4) ha rafforzato il principio dell’ “efficienza energetica prima di tutto” come principio fondamentale della politica energetica dell’UE. Sono stati stabiliti obblighi dettagliati per gli Stati membri; l’impegno a più breve termine è ridurre il consumo energetico finale dell’UE di almeno il 16% entro il 2030. Se vuoi approfondire i contenuti della direttiva “Case Green” ho pubblicato un articolo dettagliato che puoi leggere qui.
Il concetto che deve esserti ben chiaro è che efficientare casa non sarà più un optional ma un obbligo.
Come si efficienta una casa?
Questo è un argomento infinito e in questo articolo non voglio andare nel dettaglio, perché mi voglio concentrare a spiegarti come puoi sfruttare al meglio lo strumento di stima di Hausme.
Ho scritto un articolo molto dettagliato su come efficientare una casa, nel quale tra l’altro ti spiego perché una casa con un’alta classe energetica non è detto che sia confortevole. Leggilo qui: Gli interventi per migliorare la classe energetica di casa tua.
Per te adesso è importante sapere che, se l’obiettivo generico dettato dalle istituzioni è quello di efficientare le case, il loro reale obiettivo è quello di consumare meno risorse della terra ed inquinare meno. Che tradotto significa immettere meno anidride carbonica, gas serra e sostanze pericolose (PM10, PM2.5, PM1) nell’aria.
Queste sostanze si immettono nell’aria quando bruciamo qualcosa, principalmente:
- carbone,
- petrolio,
- gas naturale,
- legno,
- pellet
Nelle nostre abitazioni bruciamo queste sostanze con le caldaie a gas e a biomassa. E lo facciamo soprattutto quando fa freddo per compensare il calore disperso dalla nostra case. Quindi la risposta alla richiesta di efficientamento è duplice:
- Diminuire la necessità di riscaldare le case (e raffrescarle in estate), isolandole;
- Sostituire i generatori a gas/biomasse con generatori a fonti rinnovabili.
Attenzione: sebbene la normativa non faccia grande distinzione tra i due interventi, il buon senso dice che vanno fatti in questo preciso ordine. Isolare è più importante di sostituire la caldaia. Consumare meno è più importante che consumare “meglio”.
Puoi leggere anche questo articolo per maggiori approfondimenti: Casa eco-friendly: guida alla ristrutturazione energetica.
Cosa calcola lo strumento di stima di Hausme
Quando con Hausme abbiamo iniziato a pensare al nostro strumento di stima, abbiamo voluto impostare il calcolo energetico su questi presupposti. La nostra sfida è stata riuscire ad ottenere un output corretto, partendo da un numero di dati in input estremamente limitato.
Infatti, abbiamo deciso di chiedere solo le informazioni più semplici da reperire e che solitamente un proprietario di casa già conosce. Per il calcolo della classe energetica e dell’efficientamento possiamo riassumerle in:
- ubicazione geografica,
- dimensione dell’immobile,
- periodo di costruzione,
- piano,
- numero delle pareti esposte verso l’esterno
- numero di finestre/balconi.
Se conosci la classe energetica della tua casa ce la puoi dire, altrimenti non ci serve.
Infatti grazie a queste poche informazioni e ad una moltitudine di dati tabellati, riusciamo a stabilire
- la classe energetica dell’immobile allo stato di fatto
- l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile (Epglnren): il valore su cui si basa tutta la classificazione energetica degli edifici.
Partendo da questi due dati simuliamo i possibili interventi di efficientamento energetico concentrandoci:
- sull’isolamento, per ridurre i consumi,
- sull’impianto di riscaldamento, per ottimizzare i consumi necessari.
Isolare casa: il calcolo della trasmittanza termica
Il cappotto termico e la sostituzione degli infissi sono due degli interventi più comuni per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Lo strumento di Hausme calcola quanto disperdono pareti e infissi, simulando la situazione prima e dopo la ristrutturazione.
A seconda della zona climatica in cui si trova la casa e al grado di efficientamento che vuoi raggiungere, simuliamo quanto la presenza di un cappotto termico e la sostituzione degli infissi, possono migliorare lo stato attuale.
Per le pareti, lo strumento di calcolo considera:
- la capacità isolante del materiale scelto
- il suo spessore.
Per gli infissi, viene considerata:
- la combinazione delle prestazioni data dal tipo di vetro
- il telaio.
Questi calcoli permettono di stimare la riduzione delle perdite di calore attraverso gli elementi dell’involucro edilizio.
Ottimizzazione dei Sistemi di Riscaldamento e Raffrescamento
Anche l’efficienza dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento è fondamentale per il consumo energetico complessivo degli edifici. Lo strumento di Hausme valuta l’efficienza energetica pre-esistente e simula i benefici del rifacimento dell’impianto.
Il calcolo si basa sull’efficienza dell’impianto: si tratta di determinare quanta dell’energia prelevata dalla rete (come ad esempio il metano) viene utilizzata e quanta viene dispersa.
- Tieni presente che vecchie caldaie a gas possono arrivare ad utilizzare meno dell’80% dell’energia consumata: significa che una parte consistente di questa energia viene buttata (inquinando inutilmente e svuotando il tuo portafoglio con bollette altissime).
- Il nostro calcolatore ha svariati sistemi di riscaldamento pre-combinati, dei quali conosciamo l’efficienza per ogni elemento: il generatore, i terminali, i tubi di distribuzione, il sistema di regolazione. Pensa che alcuni sistemi evoluti, grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili, superano il 100% di rendimento (cioè immettono più energia termica di quanta energia da rete consumino).
Ad esempio lo sai che le pompe di calore sono considerati generatori che sfruttano energie rinnovabili? Nell’articolo Gli interventi per migliorare la classe energetica di casa tua ti spiego perché.
Nb: a breve introdurremo nel simulatore di Hausme anche il calcolo delle fonti di energia rinnovabili tipo fotovoltaico e solare termico!
Il risparmio che otterrai con la tua ristrutturazione: i dati di output del simulatore
Il dato energetico principale che lo strumento di Stima di Hausme ti fornisce è il salto di classe energetica.
Ma abbiamo detto che sono tanti gli interventi che contribuiscono all’efficientamento di una casa. Qual è il loro specifico contributo?
Con Hausme ti forniamo una schermata di dettaglio in cui, per ogni intervento, abbiamo calcolato tutti i dati necessari per comprendere i benefici che ti porterà.
I dati che ti restituisce il simulatore dell’efficientamento
Il simulatore di Hausme ti fornisce i seguenti dati:
- Il delta EPgl, cioè la differenza tra i consumi globali prima e dopo l’efficientamento;
- Quanta Anidride Carbonica in meno viene emessa in atmosfera;
- Quanto potrai risparmiare in bolletta;
- Il costo presunto di ogni singolo intervento di efficientamento energetico;
- Gli anni di ritorno senza le detrazioni fiscali;
- Gli anni di ritorno con le detrazioni fiscali.
Il periodo di ritorno sull’investimento, o payback period, è importante per i tuoi calcoli, perché ti fa capire dopo quanti anni la spesa per l’investimento si azzera e cominci a risparmiare veramente.
Infatti superati gli anni di ritorno, i soldi che risparmi in bolletta ti rimangono in tasca e non devono coprire le spese sostenute per realizzare quella lavorazione. Il periodo di ritorno viene calcolato dividendo il costo iniziale dell’intervento per il risparmio annuale che otterrai in bolletta, fornendoti una chiara indicazione della convenienza dell’investimento.
Queste analisi ti aiutano a comprendere non solo l’efficacia degli interventi di efficientamento energetico ma anche il loro impatto economico, facilitando decisioni informate per il futuro del tuo edificio.
Ma ricorda che spesso un intervento di efficientamento non è solo questione di soldi: significa un benessere molto maggiore in casa, quindi non limitarti a valutarlo solo sulla questione dei costi.
Con questi dati a disposizione, puoi pianificare strategie di miglioramento che non solo aumentano la sostenibilità ma anche riducono le spese operative a lungo termine.
E siccome sappiamo quanto siano importanti, nel simulatore te li forniamo sia aggregati, cioè per tutti gli interventi di efficientamento che ti proponiamo, sia separati. Così puoi valutare meglio l’incidenza di ognuno di essi.
I risultati dell’efficientamento energetico divisi per intervento
Infissi ad Alta Efficienza:
Quando sostituisci i vecchi infissi con modelli ad alta efficienza, la trasmittanza termica delle tue finestre si riduce significativamente, limitando le perdite di calore.
- Il simulatore di Hausme mostra come questo intervento abbassi l’EPgl, l’indice che misura la prestazione energetica complessiva del tuo edificio.
- Questo miglioramento si traduce in una riduzione delle emissioni di CO2 e in un risparmio tangibile sulla tua bolletta energetica, dati che trovi tra i risultati.
A differenza di quello che puoi pensare, nella maggior parte dei casi la sostituzione degli infissi non comporta grandi miglioramenti dal punto di vista energetico: il rapporto costi/benefici è probabilmente tra i peggiori. Il motivo è che, rispetto alle pareti esterne, gli infissi rappresentano una minima parte, quindi influiscono poco sulle dispersioni globali.
Però gli infissi sono probabilmente uno degli interventi più utili dal punto di vista del benessere interno: si riesce ad ottenere una casa con temperature più costanti in tutte le zone (niente spifferi) e si riducono drasticamente i rumori esterni (fastidiosissimi in città).
Cappotto Termico
Applicando un cappotto termico alle pareti esterne, migliorerai notevolmente l’isolamento del tuo edificio.
- Questo intervento abbassa l’EPgl grazie alla significativa riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffreddamento.
- Potrai vedere non solo un risparmio in termini di emissioni di CO2 ma anche una riduzione dei costi energetici: con un buon cappotto le tue bollette si abbasseranno anche in presenza di un impianto non particolarmente efficiente.
- Come potrai vedere nella simulazione, i tempi di ritorno di questo intervento sono sempre molto brevi.
Sostituzione dell’Impianto di Riscaldamento
dal punto di vista del miglioramento delle classi energetiche, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento è l’intervento maggiormente premiante, soprattutto se dismetti una vecchia caldaia a gas e installi una pompa di calore efficiente.
- Il valore di EPgl subirà un abbassamento drastico, così come le emissioni di CO2.
- I tempi di ritorno sono sempre molto veloci e il risparmio in bolletta notevole.
Ricordati solo una cosa: Hausme calcola efficientamento e risparmi come prevede la normativa in vigore. Ma non è raro che chi installa impianti di riscaldamento moderni ed efficienti non trovi grandi benefici dal punto dei vista delle bollette.
Infatti se l’involucro non è ben isolato, servirà comunque molta energia per scaldare casa. In questi casi l’impianto deve essere ben progettato (da un termotecnico) per mostrare evidenti benefici.
Conclusioni
In questo articolo spero di averti fatto capire come miglioramenti mirati possano trasformare significativamente sia la sostenibilità che l’economia della tua proprietà. L’adozione di infissi ad alta efficienza, cappotti termici e sistemi di riscaldamento avanzati non solo riducono il tuo impatto ambientale ma si traducono anche in un risparmio economico notevole, tangibile in maniera diretta nella tua bolletta energetica.
Lo strumento di simulazione di Hausme ti fornisce dati concreti e affidabili, evidenziando il potenziale del risparmio e della riduzione di risparmio e riduzione delle emissioni di CO2 per ogni intervento di efficientamento.
Ti invito quindi a non fermarti qui. Utilizza le informazioni e gli strumenti di cui abbiamo parlato per fare scelte informate e proattive. Valuta gli interventi che possono portare i maggiori benefici economici e ambientali e pianificali di conseguenza.
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